Tutti i colori influenzano in un modo o in un altro il tuo stato d’animo e la tua psiche. Comprendere questa conoscenza sottile ci può essere utile per essere più selettivi riguardo ai colori che indossiamo e di cui ci circondiamo.
Tra tutti i colori, il bianco è quello che rischiara di più. Il bianco è un colore spirituale. E’ il colore degli angeli, il colore della purezza e il colore della pulizia. E si dice che la pulizia richiami la devozione. La luce bianca è composta da tutti i colori dello spettro e pertanto contiene tutti i colori. Quindi, se cerchi l’armonia nella tua vita, se cerchi di equilibrare la tua personalità per renderla di nuovo integra e completa, allora sarebbe saggio aggiungere un po’ più di bianco al tuo ambiente e al guardaroba. Rischiara la tua vita e rischiarerai il tuo carattere.
La logica dice che, se non riesci ad influenzare il tuo stato d’animo dall’interno verso l’esterno, allora puoi cercare di farlo dall’esterno verso l’interno! Il bianco contiene le vibrazioni della pace e dell’amore, della calma e della premura. Il bianco è il colore dell’innocenza e della pace, simbolizzata dalla colomba bianca. Vestirsi di bianco può essere di aiuto per far emergere tutte qualità dall’interno dell’anima.
Ogni macchiolina su uno sfondo bianco salterà immediatamente all’occhio. Per questo tutti quelli che cercano le qualità della purezza, si vestono di bianco per ricordarsi che la loro anima rimanga ugualmente pulita e senza le impronte di azioni cattive. Gli abiti del Papa, di Madre Teresa, di Dadi Janki e di tanti altri leader spirituali sono bianchi per la stessa ragione.
Non è un caso che i camici dei medici siano bianchi e non rosa o neri. A parte le ovvie ragioni di igiene, i medici a volte sono visti come esseri divini che curano le malattie e riportano in vita i moribondi. I politici indiani che affermano di avere un carattere limpido (non corrotto) usano questo colore di proposito e indossano i tipici abiti bianchi per elevare la loro immagine.
Il bianco è il colore preferito da molti pellegrini in tutto il mondo. Per denotare semplicità, umiltà e purezza, gli abiti sono fatti di tessuto semplice e non raffinato e in qualche caso non sono cuciti. E’ un modo per ricordare che quando andiamo davanti a Dio Onnipotente, dobbiamo andarci senza il rivestimento del nostro ego e dell’ arroganza. Dobbiamo liberarci della pelle dura della coscienza di corpo.
L’abito da sposa non può che essere bianco per indicare ai presenti che la sposa è pura e casta come neve fresca!
Il bianco è spesso anche il primo e l’ultimo colore di cui il corpo viene adornato, dalla nascita alla tomba. In molte culture il bianco è l’ultimo abito che il corpo indosserà prima di essere portato alla sepoltura o alla cremazione. Una lezione spirituale che alla fine non portiamo niente con noi. A prescindere dalla nostra posizione sociale o da ciò che possediamo, tutti ce ne andiamo a mani vuote e senza cose luccicanti né oro.
Forse, più importante di tutto, il bianco riflette. Respinge l’energia negativa. Il bianco è il colore di chi dona, di chi benedice e diffonde luce. Al contrario, l’energia del nero è quella mancanza, prende da ciò che sta intorno e assorbe la luce. E’ fosco, solenne e scuro.
Quando esaminiamo la nostra vera natura spirituale, giungiamo a capire che noi siamo già luce. Forse potrà essere nascosta dal costume buio della coscienza di corpo, ma in realtà non può mai venir meno. Essa rimane la nostra verità imperitura. Il viaggio alla scoperta del nostro vero sé diventa quindi il nostro cammino verso l’illuminazione.
E il ruolo dell’illuminato è quello di potenziarsi con la luce di Dio e rifletterla sugli altri.
E’ Ora… di aggiungere più bianco alla tua vita, per illuminarla e rendere più gradevole il tuo carattere e poi… tutto andrà automaticamente bene!